La modalità “rent to buy” è una soluzione utile se si vuole richiedere un mutuo in un secondo momento. Permette di iniziare a vivere nella casa che si vuole acquistare e, nel frattempo, di mettere da parte l’anticipo per comprarla in seguito.
Spesso si confondono “rent to buy” e “affitto con riscatto”, ma sono due soluzioni diverse. Capire le differenze è fondamentale per scegliere la soluzione giusta, evitando errori o aspettative sbagliate.
Cos’è il rent to buy
Il rent to buy è un tipo di contratto che permette di vivere nella casa che si vuole comprare senza acquistarla subito.
Si tratta di una soluzione ideale se non si hanno ancora le possibilità economiche o le condizioni per richiedere un mutuo o fornire un anticipo.
Si inizia a vivere nella casa e ci si prepara all’acquisto mettendo da parte dei risparmi.
Come funziona
Il rent to buy è un misto tra un contratto di affitto e un acconto per l’acquisto.
Per un periodo stabilito (che può durare al massimo 10 anni), si paga un canone mensile al proprietario della casa, proprio come si farebbe con un normale affitto.
La differenza è che una parte di questo canone viene accantonata e considerata come un anticipo sul prezzo della casa, che viene stabilita dal contratto rent to buy.
Quando il contratto arriva al termine si hanno due possibilità:
- Comprare la casa: in questo caso, la parte del canone pagato al venditore come acconto, viene sottratta dal prezzo di acquisto
- Rinunciare all’acquisto: se si decide di non comprare più la casa perché, ad esempio, se ne è trovata una migliore si perde la quota fornita come anticipo perché verrà trattenuta dal venditore
Vantaggi del rent to buy
I principali benefici che puoi ottenere tramite un contratto di rent to buy sono:
- Si entra subito in casa: si può abitare la casa che si desidera senza comprarla subito
- Non serve un anticipo:anziché versarlo tutto all’inizio, lo si paga a rate
- Non bisogna chiedere subito un mutuo: si potrà richiedere in un secondo momento e nel frattempo vivere nella casa pagando solo il canone al proprietario
- Si ha tempo per risparmiare per l’acquisto: se si ha un contratto precario, se si è segnalati al CRIF (Centrale Rischi Finanziari) o si sta aspettando soldi da un’eredità o dalla vendita di un altro immobile, ci si può comunque avvicinare all’acquisto
- Costi rinviati: si pagheranno successivamente imposte, spese notarili, perizia e altre spese legate al mutuo
Aspetti da considerare
È importante valutare alcuni aspetti fondamentali prima di scegliere questa opzione:
- I costi potrebbero essere più alti rispetto ad un normale affitto: questo perché il canone che si paga al venditore comprende anche un quota destinata all’anticipo della casa. Dipende dalle singole trattative.
- Se non si acquista, si perdono i soldi investiti: la parte del canone accantonata come anticipo verrà trattenuta dal venditore se si decide di non comprare la casa.
- Il prezzo è bloccato:anche se la casa scende di valore, il prezzo è già concordato con il venditore.
- Costi di mantenimento:nonostante la manutenzione straordinaria sia a carico del proprietario, gli interventi di manutenzione ordinaria (come ad esempio la riparazione degli impianti) sono a carico di chi abita l’imobile.
- Possibili vincoli contrattuali:alcuni contratti di rent to buy possono includere clausole che stabiliscono, ad esempio, tempi rigidi per completare l’acquisto o penali in caso di ritardi nei pagamenti.
Questi aspetti vanno considerati attentamente per evitare sorprese e scegliere con consapevolezza se il rent to buy è la soluzione giusta per le proprie esigenze.
Quali le differenze rispetto all’affitto con riscatto
Spesso si fa confusione tra affitto con riscatto e rent to buy, ma in realtà sono due soluzioni diverse tra loro.
Affitto con riscatto
L’affitto con riscatto prevede un contratto di affitto e un contratto con opzione di acquisto.
Il canone mensile è maggiore rispetto ad un affitto normale in quanto, se si decide di comprare la casa in futuro, si potrà utilizzare quanto pagato al venditore (tutto o in parte) come acconto.
Se alla fine del contratto si decide di non comprare la casa, i soldi già versati come anticipo sul prezzo si perdono. Inoltre, se non si vuole più comprare, si deve lasciare subito la casa.
Rent to buy
Nel rent to buy, ci sono un contratto di affitto e un contratto preliminare di compravendita.
Una parte del canone pagato viene utilizzata per l’affitto (più basso rispetto ad un affitto normale) mentre l’altra come anticipo per l’acquisto della casa.
A differenza dell’affitto con riscatto, se si decide di non comprare più la casa, si può rimanere a vivere nella casa come normale affittuario. L’unica differenza è che il prezzo dell’affitto sarà quello di un affitto normale e non più scontato (salvo accordi diversi con il venditore).
I soldi dell’acconto, invece, saranno trattenuti dal proprietario.
C’è anche la possibilità di vendere il contratto di compravendita a qualcun altro e recuperare così i soldi accantonati (opzione che invece non è possibile nell’affitto con riscatto).
Richiedere un mutuo per un rent to buy
Con il rent to buy è possibile richiedere un mutuo alla fine del contratto stabilito con il proprietario (che può durare massimo 10 anni).
Le banche considerano il rent to buy come un normale acquisto per la prima o la seconda casa. Per questo motivo, se si tratta di una prima casa, puoi anche approfittare delle agevolazioni prima casa come l’imposta sostitutiva ridotta e la detrazione degli interessi.
Al momento dell’acquisto è importante ricordare che l’importo del mutuo sarà calcolato sul valore della casa, stabilito dalla perizia.
In conclusione
Il rent to buy è una soluzione pratica e flessibile per diventare proprietario di casa, ma non si hanno ancora le condizioni ideali per richiedere un mutuo o affrontare un acquisto immediato.
Permette di vivere subito nella casa da comprare, accantonando parte del canone per l’acquisto e dando il tempo per decidere come muoversi.
È tuttavia essenziale valutare attentamente ogni aspetto: i costi, i vincoli contrattuali e le possibilità di ottenere un mutuo in futuro per procedere con l’acquisto.
Chiedere una pre-delibera può aiutare a muoversi con maggiore sicurezza per sapere quanto mutuo si può ottenere ancor prima di fare una richiesta di mutuo in banca.
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