Chi ha il diritto a sospendere il mutuo e quali sono i documenti da presentare per accedere al “Fondo di sospensione mutui” per l’acquisto della prima casa?
Un mutuo dura dai 5 ai 40 anni.
In Italia oltre 8 mutui su 10 prevedono dei piani di rimborso superiori ai 15 anni. Tempi lunghi, durante i quali è comune l’emergere della necessità di sospendere le rate.
Le ragioni che portano alla richiesta della sospensione del muto possono essere diverse, tuttavia non tutte sono valide per chiedere alla banca di bloccare temporaneamente le rate mensili.
Chi può sospendere il mutuo e chi no?
L’accesso alla sospensione del mutuo, chiamato anche “fondo di solidarietà Gasparrini“, è previsto unicamente in seguito al licenziamento o alla riduzione dell’orario di lavoro del titolare del prestito.
Importante è tenere a mente anche un altro requisito: si può richiedere la sospensione del mutuo solo se questo è stato acceso per comprare la prima casa.
Tutti i mutui attivati per le seconde case o per ristrutturazioni non possono beneficiare della sospensione delle rate.
Per quanto tempo si può sospendere la rata?
Il periodo di blocco delle rate del mutuo si calcola principalmente in base alla sospensione dell’attività lavorativa.
Importante sottolineare che l’accesso al fondo senza limiti temporali, e le altre misure straordinarie di sostegno che erano stato introdotte durante l’emergenza sanitaria, non sono più valide: dal 1°gennaio 2024 l’accesso al fondo Gasparrini è consentito in questi casi e per questi periodi di tempo:
- Sospensione di 6 mesi delle rate del muto, concessa a chi è sospeso dall’attività lavorativa per un periodo minimo di 30 giorni e un massimo di 150 giorni lavorativi
- Se la sospensione del lavoro è compresa tra i 151 giorni e i 302 giorni lavorativi, si può richiedere l’interruzione momentanea del mutuo per un massimo di 12 mesi
- Nel caso invece in cui si rimane sospesi dall’attività lavorativa per periodi superiori ai 303 giorni, si può beneficiare del periodo massimo di sospensione del mutuo: 18 mesi
Quale Isee bisogna avere per sospendere il mutuo?
A fronte della soddisfazione dei requisiti sopra indicati, i richiedenti della sospensione del mutuo devono anche avere un Isee non superiore a 30.000 euro.
Quali sono i mutui che non possono essere sospesi?
Non tutti i mutui possono essere sospesi, vige infatti un limite economico, ovvero tutti i mutui superiori ai 250.000 euro non possono essere sospesi.
Mutui casa: a quanto ammonta la riduzione della rata?
La legge prevede che il congelamento della rata non sia totale ma parziale.
Non va dimenticato, infatti, che ogni rata del mutuo si compone di una quota di capitale, che rappresenta la “fetta” di debito rimborsato ogni mese e di una quota di interessi, che rappresenta invece il costo applicato dalla banca sulla somma ancora da rimborsare.
Le agevolazioni prevedono la possibilità di bloccare il versamento dell’intera quota di capitale inclusa nella rata e del 50% degli interessi gravanti sul debito.
Il restante 50% degli interessi resta invece a carico del mutuatario. La somma derivante dalle rate (momentaneamente) non pagate sarà spalmata sull’importo delle rate residue o prevedendo rate aggiuntive.
Quindi la durata totale del mutuo verrà allungata.
Congelamento mutuo, i requisiti contrattuali
In molti si chiedono se per ottenere la sospensione del mutuo bisogna essere sospesi da un lavoro a tempo indeterminato.
Ecco quali contratti (cessati o interrotti) sono validi per accedere al fondo di solidarietà per la sospensione del mutuo:
- Cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- Cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato
- Cessazione dei rapporti di lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia
Sospensione del mutuo per invalidità
Va specificato, inoltre, che il fondo per la sospensione del mutuo interviene anche a fronte di invalidità (non inferiore all’80%) e naturalmente in caso di morte del titolare del mutuo, il quale passa agli eredi a patto che quest’ultimi accettino l’eredità, e quindi beni e debiti del de cuius.
Sotto i 30 giorni di stop lavorativo non è possibile chiedere l’accesso al fondo di sospensione mutui, inoltre i giorni di assenza da lavoro devono essere consecutivi.
Cosa accade se non c’è sospensione dal lavoro ma solo riduzione oraria? Se la riduzione è consecutiva (per almeno 30 giorni) e corrisponde a una riduzione dell’orario almeno pari al 20%, si dovrà indicare il numero di giorni a cui equivalgono le ore non lavorate.
Come presentare la domanda per sospendere il mutuo
Dopo aver analizzato chi può beneficiare del fondo sospensione mutui per l’acquisto della prima casa, vediamo ora come presentare la domanda per beneficiare della sospensione del mutuo.
La domanda deve essere presentata alla banca presso la quale è in corso il pagamento delle rate del mutuo.
Questa documentazione è da allegare alla domanda per la sospensione del mutuo in base alle differenti casistiche:
Cessazione del rapporto di lavoro subordinato
In caso di contratto di lavoro a tempo indeterminato, bisogna allegare la lettera di licenziamento e la documentazione attestante le dimissioni da lavoro per giusta causa.
In caso di contratto di lavoro a tempo determinato, bisogna allegare copia del contratto insieme alle comunicazioni che attestino l’interruzione del rapporto.
Licenziamento per giusta causa
Bisogna allegare la sentenza che accerta l’esistenza della giusta causa che ha comportato le dimissioni del lavoratore. In alternativa, la lettera di dimissioni per giusta causa con il riconoscimento da parte del datore di lavoro.
Insorgenza di handicap
La domanda deve essere accompagnata dal certificato rilasciato dall’Asl competente per il territorio di residenza del richiedente che accerti l’handicap, l’invalidità deve essere almeno dell’80%.
Sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi
Almeno uno di questi documenti:
- Copia dell’autorizzazione al sostegno del reddito
- Copia della richiesta del datore di lavoro di ammissione al trattamento di sostegno al reddito
- Copia della dichiarazione del datore di lavoro che attesti la sospensione dal lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore, con l’indicazione del numero di giorni di sospensione
Riduzione dell’orario di lavoro
Per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, almeno uno di questi documenti:
- Copia del provvedimento amministrativo di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito
- Copia della richiesta del datore di lavoro di ammissione al trattamento di sostegno al reddito
- Copia della dichiarazione del datore di lavoro che attesti la riduzione dell’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore, con l’indicazione del numero di giorni di riduzione dell’orario di lavoro
Sospensione mutui per acquisto prima casa, le tempistiche di approvazione
Da quando si interrompe l’attività lavorativa si ha un massimo di 3 anni per fare domanda di sospensione.
Una volta inoltrata la richiesta alla Concessionaria servizi assicurativi pubblici (Consap), quanto tempo passa prima di conoscere l’esito della nostra richiesta di sospensione mutuo?
Consap, acquisita la documentazione, entro 15 giorni comunica l’esito dell’istruttoria alla Banca. Naturalmente, in caso di diniego, comunica i motivi del mancato accoglimento.
La sospensione del mutuo non è soggetta a nessun costo a carico del richiedente, né a commissioni da parte della banca.
Continua a leggere gli altri articoli del nostro BLOG