Ridurre la spesa energetica è possibile grazie alla guida ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) che suggerisce preziose indicazioni per condomini e conduttori.
Grazie a questa guida è possibile ridurre nel quotidiano i consumi, risparmiare in bolletta e migliorare l’efficienza energetica in casa.
La guida ENEA
La guida suggerisce in primo luogo a condomini e conduttori comportamenti “virtuosi” che, senza comportare nuovi sacrifici economici, riducono sensibilmente i costi per la s”pesa energetica”.
Questi i primi accorgimenti da tenere a costo zero:
- riduzione della temperatura dell’acqua calda
- controllo della temperatura nei diversi ambienti dell’abitazione (per ogni grado in meno, si può risparmiare dal 5% al 10% dei consumi di combustibile)
- eliminazione di ogni ostacolo sopra o davanti ai termosifoni
- sbrinamento periodico dei frigoriferi
- gestione intelligente di lavatrice e lavastoviglie, ad esempio avviandole solo a pieno carico così da ridurre il numero di lavaggi
- ridurre gli sprechi nell’utilizzo delle apparecchiature elettriche (mediamente la televisione o qualsiasi apparecchiatura elettronica in stand-by, cioè con la spia rossa accesa, assorbe una potenza da 1 a 4 Watt (dipende da marca e modello). Se moltiplichiamo questo dato per 24 ore, risulta che sono stati consumati tra i 24 e i 96 Wh
L’ENEA sottolinea inoltre che per ridurre la spesa energetica sia fondamentale chiedere a un tecnico di fare una diagnosi energetica dell’edificio per individuare gli interventi migliori da realizzare, valutandone il rapporto costi / benefici.
Interventi da fare sull’abitazione
Tra gli interventi che contribuiscono l’efficienza energetica dell’abitazione l’ENEA suggerisce:
- installare lampadine a led: considerando i consumi di una famiglia tipo, sostituire le lampadine a incandescenza e fluorescenti a fine vita con quelle a LED può far risparmiare circa 15-20 euro l’anno
- acquisto di apparecchi elettronici di classe energetica superiore
- sostituzione di una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione
- sostituzione degli infissi
- ridurre le dispersioni di calore realizzando interventi di isolamento termico delle pareti e del tetto
- installare un impianto che sfrutta le energie rinnovabili è molto utile nella produzione di energia elettrica o termica: a tale proposito si ricorda che è consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato
Si tenga conto che per alcuni interventi si rendono necessarie modifiche delle parti comuni, l’interessato dovrà trasmettere all’amministratore un progetto scritto, con indicazione delle modalità di esecuzione degli interventi.
L’assemblea può prescrivere, con la maggioranza di cui al 5° comma dell’articolo 1136, adeguate modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico dell’edificio.
Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni previste dal primo comma dell’art.1120 devono essere sempre approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell’edificio.
5° comma dell’articolo 1136
Ai fini dell’installazione degli impianti di cui al 2° comma, provvede, a richiesta degli interessati, a ripartire l’uso del lastrico solare e delle altre superfici comuni, salvaguardando le diverse forme di utilizzo previste dal regolamento di condominio o comunque in atto.
L’assemblea, con la medesima maggioranza, può altresì subordinare l’esecuzione alla prestazione, da parte dell’interessato, di idonea garanzia per i danni eventuali.
Alcuni di questi interventi, anche nel 2024, godranno dei bonus edilizi statali. Ne abbiamo parlato qui.
È possibile consultare la guida integrale a questo indirizzo.
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